Gli UH !
Discografia 45 giri
Chi mi conosce sà che da piccolo seguivo il mio amato zietto in tutte le balere di Biella e dintorni : ricordo lo Smeraldo , Il Cancello , le feste studentesche organizzate al Sociale dall'amico Antonio Michelone , ed altri vaghi ricordi della mia infanzia di dodicenne....
Sedevo dietro a lui mentre suonava la batteria ; alla mia destra la cassa della chitarra di Sandro , alla mia sinistra la cassa dell'organo di Paolo , lì in mezzo ero tenuto sotto stretto controllo , ma chi voleva muoversi ? era bellissimo stare lì e magari rendersi utile per spostare ogni tanto un tamburo, un piatto , sistemare la grancassa ..... e quando arrivavo a casa assordato dalla musica , non sentivo più niente per una giornata ... ma che felicità! E non vi dico quando per un mio compleanno , mio padre (non sò come ci riuscì!) li fece arrivare nel bel mezzo della festa in famiglia! VOLAVO ! Lo ricordo ancora oggi con tanta emozione ! Ma non era finita lì! Paolo mi regalò il suo giubbotto color verde bandiera con delle striscie in contrasto sul braccio destro , e mio zio Ivo la sua giacca rossa con i bottoni dorati !!!! Che favola ! Erano capi da loro indossati sulla copertina di un loro disco ...una testimonianza che io li conoscevo !!!!
Stasera al Sociale un ricordo del bravo Attilio , mancato lo scorso anno ; ecco la preesentazione :
Melody Maker, Lele Fizzotti, Alessandra Garbarini, Marshmallow, sono solo alcuni dei nomi di coloro che il prossimo 19 aprile, al teatro Sociale “Villani”, daranno vita alla “Serata in ricordo di Attilio”. Attilio Gili, indimenticabile voce de Gli Uh!, si spegneva nell’aprile dello scorso anno, rapito da un male incurabile, all’età di appena 63 anni. Con lui se ne è andato un uomo di straordinaria sensibilità, estroverso, solare, sincero. E se ne è andato anche un artista che ha rappresentato molto nell’ambito musicale biellese ed italiano. Attilio, faceva parte de Gli Uh!, la band biellese che tra la fine degli anni ’60 ed i primi anni ’70, raggiunse una buona notorietà nazionale incidendo una dozzina di 45 giri (era l’epoca del vinile) ed un 33 giri. In particolare gli appassionati di statistica e di storia della canzone italiana, de Gli Uh! sono soliti ricordare il grande successo di “Un lago blu” che riuscì a fare la sua apparizione nelle hit nazionali, in un’epoca in cui le vendite discografiche non si contano a migliaia di copie, ma a centinaia di migliaia di esemplari venduti. De Gli Uh! facevano parte, oltre ad Attilio che ne era la voce ed il bassista, il fratello Sandro Gili alla chitarra, Paolo Piscozzo alle tastiere ed Ivo Ramella alla batteria. Nel 1999, la straordinaria storia dei quattro ragazzi biellesi che con la loro musica per alcuni anni percorsero l’Italia in ogni direzione, fu narrata da Giorgio Pezzana in un libro frutto di lunghe serate trascorse con i quattro musicisti, a ricordare le tappe di un cammino artistico ricco di soddisfazioni, di aneddoti, di incontri e di scelte importanti. Insieme al libro , fu realizzato anche un cd , contenente una decina di brani inediti , perlopiù scritti proprio da Attilio che si appassionò in particolar modo a quel progetto. La presentazione del libro e del cd avvenne al teatro Sociale “Villani”, per l’occasione esauritissimo. Oggi, cinque anni dopo e ad un anno dalla scomparsa della loro “voce”, Sandro, Paolo ed Ivo, con i figli di Attilio, Edoardo e Lorenzo Gili e con la collaborazione di Giorgio Pezzana, intendono dedicare all’artista ed amico un’intera serata di canzoni. Quelle canzoni che poco più di trent’anni or sono, avevano fatto de Gli Uh! una delle band più acoltate in Italia e di Attilio una voce inimitabile entrata a pieno diritto tra quelle dei più grandi “bluesman” italiani. L’incasso della serata sarà devoluto alla sezione di Biella della Lega per la Lotta Contro i Tumori con l’intento di portare un contributo per la ricerca e la cura del male oscuro che ha prematuramente spento i riflettori sul viso sorridente di Attilio.
LP
Altri tipi di informazione :
Nascono a metà degli anni sessanta a Biella e solo nel 1967 arrivarono alla loro prima incisione con il brano "Se ci fossi tu" e "Oh no, non credo", (Hold on, i’m coming) di Sam & Dave come retro. Seguirono altre incisioni alternando il genere, tastieristico, alla Procol Harum come "Un lago blu", un pizzico di psichedelica come "Un brutto sogno" intervallando brani molto dolci come "Io non ti prego" (disco per l’estate 1969) , arrivando ad incidere successivamente un LP .
La loro storia compresa tra il Beat e R&B souol termjna intorno alla metà degli anni ’70.
La formazione:
Attilio Gili – voce e basso
Sandro Gili – voce e chitarra
Paolo Piscozzo – voce e tastiere
Ivo Ramella – batteria e voce
Discografia :
45 – gg – SE CI FOSSI TU / OH NO, NON CREDO – MOON 1967
45 – gg – MAI NESSUNO AL MONDO / ASPETTI IL MIO RITORNO – MOON 1967
45 – gg – E’ FINITA / CIELI AZZURRI – MOON 1968
45 – gg – SOLA, SOLA / PICCOLA – KANSAS 1968
45 – gg – UN LAGO BLU / LA MIA STORIA – KANSAS 1968
45 – gg – IO NON TI PREGO / UNA NOTTE MATTA – KANSAS 1969
45 – gg – UNA PORTA CHIUSA / UN BRUTTO SOGNO – KANSAS 1969
45 – gg – ADDIO SOGNI MIEI / NON SONO SOLO – Kansas 1970
LP - Gli UH! - Kansas 1971
4 Comments:
Cari amici
Io ho avuto la fortuna di crescere con gli Uh!. Ieri sera ricordando gli anni 70 con amici in occasione di una rimpatriata, ci siamo ritrovati a parlare degli UH!, dei Coks, dei New Blues; chi negli anni 70 frequentava i locali del Biellese, Torinese, Vercellese, non poteva non conoscere i nomi che cito. Erano la nostra vita festiva, il nostro angolo di conoscenza musicale, loro così avanti nella frequentazione di quella musica che poi ritrasmettevano sotto forma di cover a tutti noi. Grazie Attilio, Paolo, Eugenio, Mario miti di un passato che ringrazio Dio di avermi fatto vivere.
6:25 PM
Avevo 20 anni nel 68 quindi ricordo benissimo il sound di un gruppo come gli UH che mi entusiasmava con particolare riferimento alla voce cartavetrata di Attilio. Li ho seguiti alla Pace di Balangero, alle Due Rotonde di Ciriè, allo Smeraldo di Chivasso, al Due Di Denari di Cigliano. Ricordo anche sempre come gruppo Vercellese i New Blues che si esibivano negli stessi locali ed in estate li ritrovavavo al Ciquito di Sottomarina (PD). In quegli anni questi specialisti di cover erandei DJ ante litteram poichè ci facevano conoscere la musica d'oltralpe che impazza va in tutta Europa. Grandi professionisti e attenti cultori del sound, era piacevole acoltarli e ballare con la loro musica. Ho entrambi i CD con le raccolte di Attilio e Co. Il mio hit è e rimane "Un brutto sogno" perchè ha delle sonorità secondo me altamente psichedeliche che, a quei tempi erano una vera e propia chicca.
Pino, Venaria Reale
5:53 PM
Grazie mille Nico per le belle parole
3:12 PM
Che tempi meravigliosi abbiamo vissuti.....
3:13 PM
Posta un commento
<< Home